Conoscere i licheni
-
Biologia
-
Classi: 1° biennio
-
-
-
Laboratorio attrezzato
-
Esperimento
-
2 h
-
Min. 3 persone
-
Nessuna
Riassunto / Abstract
Lo studio dei licheni permette di scoprire la simbiosi fra un'alga e un fungo che pur mantenendo una loro identità unendosi danno vita ad un nuovo organismo con caratteritiche uniche in grado di vivere praticamente in tutti gli ambienti terrestri e di essere pionieri nella colonizzazione degli ambienti estremi.
Scheda sintetica delle attività
Procurarsi il tallo di alcuni licheni che crescono nella zona circostante (preferibilmente sulla corteccia degli alberi o di rami caduti a terra o tagliati con la potatura).
Osservarne i particolari morfologici (colore, forma, strutture riproduttive,...) e utilizzando una chiave di riconoscimento, cercare di classificarlo anche con l'uso di semplici test chimici.
Effettuare una sezione del tallo e osservarne la struttura interna in modo da distinguere sia l'alga che il fungo.
Osservarne i particolari morfologici (colore, forma, strutture riproduttive,...) e utilizzando una chiave di riconoscimento, cercare di classificarlo anche con l'uso di semplici test chimici.
Effettuare una sezione del tallo e osservarne la struttura interna in modo da distinguere sia l'alga che il fungo.
Risorse necessarie
Materiale di lavoro necessario per gruppi di 3-4 allievi:
Osservazione e riconoscimento
Campioni di licheni;
lente d’ingrandimento 10x;
stereomicroscopio;
idrossido di potassio (K) (soluzione satura di KOH);
ipoclorito di sodio (C) (soluzione di ipoclorito di sodio NaClO al 50%);
contagocce;
ago manicato;
stuzzicadenti; capsule Petri (anche di plastica);
carta da filtro;
chiavi analitiche e guide illustrate.
Osservazione di una sezione sottile
Kit di microscopia;
microscopio ottico;
vetrini porta e coprioggetto.
Osservazione e riconoscimento
Campioni di licheni;
lente d’ingrandimento 10x;
stereomicroscopio;
idrossido di potassio (K) (soluzione satura di KOH);
ipoclorito di sodio (C) (soluzione di ipoclorito di sodio NaClO al 50%);
contagocce;
ago manicato;
stuzzicadenti; capsule Petri (anche di plastica);
carta da filtro;
chiavi analitiche e guide illustrate.
Osservazione di una sezione sottile
Kit di microscopia;
microscopio ottico;
vetrini porta e coprioggetto.
Fotografia scientifica
Macchina fotografica oppure cellulare o ipad.
Macchina fotografica oppure cellulare o ipad.
Prerequisiti necessari
- Conoscere la struttura cellulare animale e vegetale;
- conoscere la differenza fra organismi autotrofi e eterotrofi;
- conoscere la differenza fra respirazione cellulare e fotosintesi;
- conoscere le nozioni teoriche sulla biologia dei licheni.
Obiettivi di apprendimento
- Imparare ad utilizzare una chiave dicotomica;
- imparare ad allestire un vetrino;
- imparare ad utilizzare il microscopio ottico;
- imparare a riconoscere le diverse caratteristiche morfologiche e l'organizzazione interna di un lichene.
Dotazioni di sicurezza
Guanti monouso.
Svolgimento
Si consegna ad ogni gruppo un rametto ricoperto di talli lichenici (figura 1).
Si osservano e si cercano di identificare le caratteristiche morfologiche grazie a guide illustrate e/o chiavi dicotomiche fino a giungere al nome scientifico del lichene (figura 2).
A volte sono necessari test chimici (figura 3).
Si effettua poi una sezione sottile, mediante bisturi, del tallo e/o degli organi riproduttivi (apoteci) per evidenziare i due organismi simbionti e le spore riproduttive del fungo; la sezione va posta sul vetrino portaoggetti e coperto con il vetrino copri-oggetto e poi osservata al microscopio ottico a vari ingrandimenti (50x, 100x, 400x) per apprezzare i dettagli. Fotografare le sezioni più nitide (figura 4).
Note e storia
Numerosi sono i testi e i siti che parlano di licheni. In Italia esiste la Società Lichenologica Italiana (SLI) che si occupa di diffondere lo studio dei licheni sia dal punto di vista biologico che ecologico. I licheni infatti, sono ottimi bioindicatori della qualità ambientale.
Bibliografia
- Sito didattico/interattivo curato dalla SLI: http://www.didattica.lichenologia.eu/
- Sito del progetto Licheni in rete: http://digilander.libero.it/licheniinrete/prima/home.htm
Autori
Malavasi Claudio