Determinazione della percentuale di carbonato di calcio in un guscio d'uovo
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Chimica
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Classi: 2° biennio
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Strumentazione di base
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Misura o verifica
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2 h
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Min. 2 persone
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Nessuna
Riassunto / Abstract
L'esercitazione si propone di determinare la percentuale di carbonato di calcio in un guscio d'uovo, mediante una retrotitolazione acido-base.
Scheda sintetica delle attività
- Preparazione del campione da analizzare, mediante polverizzazione di tre gusci d'uovo in un mortaio.
- Dissoluzione del campione precedentemente preparato, in una soluzione a concentrazione nota di acido cloridrico in eccesso.
- Titolazione dell'eccesso dell'acido cloridrico con una soluzione di idrossido di sodio a concentrazione nota.
Risorse necessarie
- becher da 500 ml;
- 3 uova;
- piastra riscaldante;
- soluzioni 0,1 M di $HCl$ e $NaOH$ a titolo esattamente noto;
- 2 burette;
- 2 beute;
- indicatore fenolftaleina;
- bilancia tecnica;
- vetrino d'orologio;
- mortaio con pestello;
- spatola;
- 2 imbuti;
- stufa, essiccatore (altrimenti essiccare all'aria).
Prerequisiti necessari
- Conoscenze di base sull'analisi gravimetrica;
- conoscenze di base sulle titolazioni complessometriche;
- conoscenze di base sull'analisi volumetrica;
- saper eseguire titolazioni acido - base;
- saper preparare soluzioni a titolo noto.
Obiettivi di apprendimento
- Potenziare la capacità di elaborazione ed esecuzione di un piano di lavoro;
- potenziare la capacità di rilevare ed elaborare dati;
- acquisire abilità manuali.
Dotazioni di sicurezza
Nessuna
Svolgimento
Discussione iniziale
Agli alunni è stato proposto un problema: come comportarsi in presenza di cationi ( anche se non è il nostro caso) che non possono essere titolati direttamente o in presenza di reazioni troppo lente e pertanto non utilizzabili nell'analisi volumetrica?
Gli alunni è stata illustrata la possibilità della dissoluzione del campione, la precipitazione del calcio come ossalato di ammonio e la successiva trasformazione per riscaldamento in muffola a carbonato di calcio oppure ad ossido di calcio e relativi calcoli.
Gli alunni hanno ritenuto tale procedimento troppo complicato, troppe fasi da realizzare in laboratorio e pertanto elevata possibilità di errori.
Si è introdotto il concetto di retrotitolazione ed, esaminato un piano di lavoro proposto, hanno ritenuto il procedimento di seguito elencato, di facile realizzazione
La reazione: $2HCl + CaCO_3 \longrightarrow Ca^{2+} + CO_2 + 2Cl^- + H_2O$ è troppo lenta per essere utilizzata nell'analisi diretta, nel nostro caso è utilizzata in fase di preparazione. L' eccesso di acido cloridrico viene determinato titolando con $NaOH$.
Attività sperimentale
Preparazione del campione
- Bollire alcune uova;
- raffreddarle;
- sgusciarle;
- togliere la membrana proteica interna al guscio;
- macinare i gusci in un mortaio fino ad ottenere una polvere molto fine (figura 1a);
- seccare la polvere in stufa a 105°C per 30 minuti;
- prelevare dalla stufa la polvere d'uovo, raffreddare in essiccatore (figura 1b).
Determinazione del contenuto di carbonato di calcio
- Pesare una quantità nota di polvere (figura 2a);
- introdurre in beuta (figura 2b);
- aggiungere 35 ml di acido cloridrico 0,1 M (figura 2c);
- portare ad ebollizione per 5 minuti su piastra riscaldante per favorire la dissoluzione (figura 3a);
- raffreddare, aggiungere 2 gocce di fenolftaleina (figura 3b);
- titolare con $NaOH$ fino a rosa persistente per 10 secondi (figura 3c).
Analisi dei dati
Moli di $HCl$: $$ \frac{M \cdot V}{1000}$$
moli di $NaOH$: $$ \frac{M_1 \cdot V_1}{1000}$$
moli di $CaCO_3$: $$\frac{1}{2} \left ( \frac{M \cdot V}{1000} - \frac{M_1 \cdot V_1}{1000} \right)$$
massa $CaCO_3$ = moli$\cdot$ massa molare
$$\% CaCO_3 = \frac{grammi\ sperimentali \cdot 100}{massa\ polvere\ pesata}$$
moli di $NaOH$: $$ \frac{M_1 \cdot V_1}{1000}$$
moli di $CaCO_3$: $$\frac{1}{2} \left ( \frac{M \cdot V}{1000} - \frac{M_1 \cdot V_1}{1000} \right)$$
massa $CaCO_3$ = moli$\cdot$ massa molare
$$\% CaCO_3 = \frac{grammi\ sperimentali \cdot 100}{massa\ polvere\ pesata}$$
Il valore medio è 79% eliminando l'ultimo dato evidentemente errato
Gli allievi hanno riscontrato valori sperimentali di titolazione non propri di una analisi volumetrica; pertanto hanno proposto le seguenti osservazioni:
- la reazione a concentrazione 0,1 M di acido è troppo lenta ( migliorare usando 0,5M);
- la suddivisione del guscio serve ad accelerare la velocità della reazione;
- il riscaldamento serve ad accelerare la velocità di reazione;
- le 5 titolazioni devono essere realizzate contemporaneamente e dopo almeno un'ora dal riscaldamento;
- il metodo proposto è meno accurato del metodo per gravimetria riportato in letteratura;
- il metodo della retrotitolazione può essere accettato se è richiesto un range di valori come generalmente accade per le analisi merceologiche;
- importante che le concentrazioni di $HCl$ e $NaOH$ siano esattamente note ( preparare tali soluzioni o con normex oppure standardizzarle).
Autori
Savino Francesco